Iniziamo parlando dei correttori.
La cosa fondamentale dei correttori è che hanno una percentuale maggiore di pigmento quindi, rispetto ai fondotinta, sono più coprenti. Naturalmente, si sceglierà il correttore in base al colore della pelle, se è tendente all'olivastro si prediligeranno correttori con tendenza rosata se, invece, la pelle è giallina (tipo asiatica) il correttore sarà più violaceo.
Altra storia è per i correttori correttivi, cioè quelli colorati. I correttori sono complementari di altri colori e, quindi, servono per neutralizzarli. Per fare degli esempi, il complementare dell'arancio è il blu, del giallo il viola e del verde il rosso.
Ricordando la tavola dei colori, possiamo dire che in caso di occhiaia blu/grigia si userà un correttore aranciato/salmonato, in caso di occhiaia viola si userà un correttore giallo e in caso di rossori al viso si userà un correttore verde.
Da ricordare che i correttori colorati vanno sempre mixati insieme a un correttore beige.
Ma non è finita qui!
I correttori si possono dividere anche in base alla tipologia di texture.
I correttori fluidi (tipo Sublime Concealer Fluid di Purobio) sono ideali per le zone mobili, quindi tutte quelle zone del viso dove la pelle "si muove" e si formano pieghe (palpebra mobile, occhiaie, zona naso-labiale).
I correttori compatti (tipo Sublime Luminos Concealer Stick o Long Lasting Concealer Chubby di Purobio), invece, sono più adatti per il viso, quindi zone più estese dove la pelle si muove meno. Questa tipologia è ideale per coprire anche discromie e macchie.
Ora che abbiamo imparato a scegliere il correttore, passiamo ai fondotinta.
La prima cosa da dire è che la scelta del colore del fondotinta si basa su tre aspetti:
il sottotono della pelle che può essere caldo tendente al giallo, freddo tendente al rosato, neutro che è un mix tra caldo e freddo,
il tono della pelle che dipende dai melanociti attivi e può essere chiaro, medio o scuro (può variare in base all'abbronzatura),
la tipologia di pelle che può essere normale, secca, mista o grassa.
Per trovare il colore ideale di fondotinta, ovviamente si devono fare delle prove. Per la tipologia di fondotinta, invece, ci si deve basare sul tipo di pelle.
Su una pelle normale e mista, il fondotinta dovrebbe essere fluido (tipo Sublime Drop Foundation di Purobio).
Su una pelle secca il fondotinta sarà più cremoso (tipo Sublime Foundation di Purobio).
Se la pelle si presenta mista e grassa il fondotinta migliore è quello in polvere compatta (tipo Compact Foundation di Purobio), si presenta come una cipria ma ha la coprenza del fondotinta.
Ultima cosa da tenere in considerazione per quanto riguarda il fondotinta, ma non meno importante, è come si applica.
Essenzialmente ci sono due modi: con il pennello o con la spugnetta (bagnata o asciutta).
Se messo con il pennello, il fondotinta non penetra all'interno delle setole ma si applica direttamente sulla pelle. Con il pennello si possono stendere i fondotinta fluidi e cremosi. La coprenza del fondotinta applicato con il pennello sarà media.
Se si applica un fondotinta fluido con la spugnetta bagnata la coprenza sarà bassa. Si usa questa tecnica se si vuole creare un make up naturale.
Se si applica il fondotinta in polvere compatta con la spugnetta bagnata la coprenza sarà media.
Se si usa la spugnetta asciutta per applicare il fondotinta fluido o compatto la coprenza sarà alta.
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