Le smagliature vengono definite come atrofie dermo-epidermiche a strie. Si possono formare
in ogni parte del corpo (addome, glutei, interno coscia, braccia, seno, schiena e fianchi)
escluso il viso, le mani e i piedi.
La smagliatura è sempre perpendicolare al senso di maggior tensione della pelle. Infatti, se la
cute viene tesa in senso orizzontale la smagliatura sarà verticale (ingrassamento,
dimagrimento, gravidanza). Al contrario, se la cute viene tesa in senso verticale la smagliatura
sarà orizzontale (crescita).
Stadi delle smagliature:
1. Stadio iniziale: detto anche fase ipertrofica infiammatoria. In questa fase le strie non
sono ancora evidenti ma sono accompagnate da prurito e bruciore
2. Stadio intermedio: le strie sono di colore variabile, dal rosso vinoso al rosa pallido.
Vengono dette strie brune, sono larghe da 2 a 5 mm e lunghe da 1 a 10 cm
3. Stadio terminale: dopo un periodo più o meno lungo le strie assumono una
colorazione biancastra o perlacea, lucida e prendono il nome di strie albe. Queste sono
delle vere e proprie cicatrici atrofiche, l’epidermide è sottile e priva di annessi cutanei.
Come si formano nello specifico? La smagliatura è uno sfibramento e una rottura dei fasci di collagene ed elastina presenti nel derma. Le fibre di elastina e collagene si spezzano e in quel punto le due fibre restano lontane. Tra una fibra e l’altra si forma il vuoto, ecco che l’epidermide si infossa, si riempie di tessuto connettivo e si forma la smagliatura.
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