TIGLIO – PHILYRA E CRONO
Esistono due miti diversi sul tiglio.
Philyra era una Oceania (ninfa del grande fiume Oceano) della Tessaglia, figlia di Oceano e di Teti, sposa di Naplius da cui ebbe numerosi figli.
Una versione racconta che Crono s’invaghì della bellissima Philyra. La povera, per fuggire dall’insistenza di Crono, si trasformò in una giumenta. Crono, non dandosi per vinto, si trasformò anch’egli in uno stallone e la violentò. Da questa infausta unione nasce il centauro Chirone (proprio quello del mito del fiordaliso). Philyra, sconvolta per aver generato quella strana creatura, chiese al padre di toglierle la vita ma lui la trasformò in una pianta di tiglio, simbolo di longevità .
Un’altra versione del mito racconta che Crono si unì a Philyra alle spalle della moglie Rea. Purtroppo Rea li sorprese a letto insieme. Crono, per scampare le ire della moglie, balzò giù dal letto si tramutò in cavallo e se la diede a gambe levate. Philyra, invece, fu costretta a scappare dal paese per la vergogna e si rifugiò sui monti Pelagi dove diede alla luce Chirone. Quando la donna vide il piccolo centauro, impazzì e chiese a Zeus di essere trasformata in un tiglio.
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