La ricerca di una terapia meno invasiva rispetto alla TOS e che sia intrinsecamente esente di effetti collaterali spesso porta le donne in menopausa ad interessarsi ad integratori di origine vegetale. Non esiste una pianta che riesca con la sua attività ad avere un'influenza benefica su tutto il quadro sintomatologico ma si potranno avere dei risultati accettabili da combinazioni. Cosa si vuole intendere con questa affermazione? Miscelando iperico (Hypericum perforatum) contenente ipericina, dalla forte attività antidepressiva, con biancospino (Crataegus monogyna) ricco in acido crataegico, utile per i disturbi della circolazione, si può avere un preparato che agisca con maggiore completezza sui fattori di disturbo menopausale.
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