La Clorella (Chlorella vulgaris species) è un alga verde monocellulare di forma tondeggiante dalle dimensioni molto ridotte, cresce spontaneamente nelle acque salmastre dell'Africa equatoriale. Ha una delicata colorazione verde conferita dalla clorofilla, non è un caso se il suo nome deriva dal greco chloros ("verde") ed ella ("piccolo").
Quest'alga contiene un gran numero di proteine, grassi, carboidrati, fibre, sali minerali, vitamine e pigmenti vegetali. Tutte queste sostanze sono presenti anche nei superfrutti, ma nella Clorella le concentrazioni sono molto maggiori.
Composizione:
Proteine 55%
Glucidi 20%
Lipidi 15%
Vitamine (A, gruppo B, C, D, E, biotina, niacina, fillochinone)
Amminoacidi (leucina, isoleucina, lisina, fenilalanina, tirosina)
Clorellina (ad attività antibiotica)
La Clorella è nota soprattutto per il suo effetto disintossicante e detossinante in quanto va a depurare il fegato, ma nello stesso tempo lega anche i metalli pesanti (soprattutto il mercurio) sottraendoli all'organismo ed eliminandoli attraverso le feci.
Un altro effetto interessante della Clorella è legato al metabolismo, specialmente quello degli zuccheri. Migliora la capacità delle cellule di rispondere all'insulina, prevenendo quindi la comparsa di diabete e insulino-resistenza.
La Clorella lavora anche a livello del sistema nervoso centrale, grazie alla presenza di GABA (acido gammaminobuirrico) e acido folico.
Può essere assunta anche per le sue proprietà antiossidanti e ricostituenti.
Per chi segue una dieta vegetariana o vegana ricordiamo che la Clorella, così come altre alghe di cui parleremo nei prossimi post, è un'ottima integrazione di elementi importanti quali ferro, proteine, vitamine del gruppo B. In particolare, le proteine presenti sono composti da amminoacidi completi, a differenza di quelle dei legumi che devono essere completate dagli amminoacidi presenti nei cereali.
Visto la presenza di iodio, la Clorella è sconsigliata o assunta con precauzione da chi soffre di problemi alla tiroide.