š SOS CELLULITE - ISTOLOGIA ED EVOLUZIONE š
- 23 mag 2019
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Aggiornamento: 23 giu 2023

ISTOLOGIA ED EVOLUZIONE
Come ogni tessuto connettivo, anche il pannicolo adiposo ha unāimpalcatura di sostegno (tessuto reticolare e collagene) ed una specifica vascolarizzazione (microcircolo), attraverso la quale il tessuto adiposo fornisce energia allāorganismo o la accumula sotto forma di grasso o adipe. Quando il bilancio calorico diminuisce la riserva si riduce (lipolisi) e, viceversa, quando il bilancio calorico aumenta si verifica un deposito di grassi (liposintesi).
Gli adipociti hanno quindi ruolo di riserva energetica e lāorganismo brucia grassi ogni qualvolta necessita di energia. In condizioni normali ci sono continui scambi con i capillari del microcircolo, mentre con la cellulite questo rapporto di interscambio ĆØ alterato.
La formazione della cellulite coinvolge inizialmente il tessuto adiposo per poi diffondersi al derma. Nel corso del tempo si andrĆ incontro a trasformazioni dellāepidermide che possono essere percepite al tatto e visibili ad occhio nudo.
Il rallentamento della circolazione sanguigna e linfatica (stasi venosa) rende di difficile utilizzo la riserva energetica degli adipociti che, quindi, aumentano di volume (ipertrofia). Questa crescita anomala comprime i capillari sanguigni che iniziano a trasudare plasma dalle pareti divenute porose e permeabili. Il plasma che fuoriesce sāinfiltra tra le cellule adipose e provoca infiammazione del tessuto e, a lungo andare, fibrosi del sottocute. Questo processo porta anche alla liberazione di sostanze infiammatorie che determinano lo stato di dolore e lāampliarsi dello stato edematoso che, come in un circolo vizioso, comprime gli adipociti che a loro volta comprimono i capillari e il drenaggio dei liquidi si fa sempre più difficoltoso.
Anche la sostanza fondamentale del derma subisce alterazioni, soprattutto tra i GAG (glucosamminoglicani), determinando ispessimento, addensamento e mutazione delle caratteristiche chimico-fisiche del derma stesso. Le fibre elastiche diventano più sottili, le fibre di collagene sāintrecciano a più livelli determinando una risposta connettivale rapida (fibrosi interstiziale) che avviene in maniera non omogenea detta āa mosaicoā. La disposizione delle fibre di collagene finisce per incapsulare le cellule adipose tra le strutture fibrose e strozzare le cellule stesse che risultano malnutrite e asfittiche formando micronoduli, che daranno poi luogo a macronoduli.