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Immagine del redattoreLotus Erboristeria

LA PELLE - CARATTERI GENERALI


L’apparato tegumentario è costituito dalla cute (o pelle) e dagli annessi cutanei (ghiandole, peli e unghie).

La superficie della pelle può variare da 1,5 a 3 metri quadrati. La superficie cutanea non è liscia e regolare ma, al contrario, si presenta molto irregolare per la presenza di pori, solchi e pieghe.

Lo spessore medio della cute varia notevolmente in relazione alle diverse aree corporee. In generale, si presentano più spesse le superfici dorsali ed estensorie (es. gomiti e ginocchia) e più sottili le superfici ventrali flessorie (es. zone interne di gomiti e ginocchia). Ci sono poi variazioni individuali dovute al sesso e all’età: donne, bambini e anziani hanno la pelle più sottile.

Il colore della pelle è dovuto essenzialmente alla qualità e quantità di pigmenti presenti (soprattutto melanina). Si distinguono due forme diverse di melanina: feomelanina (che comprende le sfumature dal giallo al rosso) ed eumelanina (sfumature dal marrone scuro al nero). Sia la qualità sia il tipo di melanina si tramandano come fattori genetici.

A questo fattore primario, vengono aggiunti altri elementi che concorrono alla determinazione del colorito di ciascun individuo: irrorazione sanguigna, spessore della cute, stato di salute, sesso ed età, abitudini.

La deformabilità è una caratteristica molto importante, in quanto consente alla pelle di adattarsi ai continui cambiamenti di postura, ai movimenti e di assecondare il processo di crescita.

Oltre ad essere elastica (grazie alle fibre elastiche), la pelle è molto resistente (grazie al collagene) per evitare strappi e cedimenti (entro certi limiti, chiaramente).

Il pH della pelle risulta leggermente acido (tra 4,5 a 6,5) per inibire la crescita di agenti patogeni e proteggere dalle infezioni.

La pelle è l’organo più esposto del nostro corpo, rappresenta la prima barriera che frapponiamo tra noi e l’ambiente esterno ma anche tra noi e le altre persone. Per questo motivo ha molte funzioni:

- Difesa meccanica. La pelle costituisce una barriera meccanica per proteggere gli organi interni da insulti meccanici (urti, colpi, cadute…). Tale funzione è svolta dallo strato corneo e dal tessuto adiposo.

- Barriera fisica. La pelle costituisce una barriera di difesa dagli agenti fisici (freddo, calore), elettricità e radiazioni. I meccanismi grazie ai quali la cute ci difende dai fenomeni termici sono detti termoregolazione. Per difenderci dai fenomeni elettrici la pelle sfrutta la cheratina che si comporta da corpo isolante. La melanina, invece, serve per proteggerci dai raggi UV.

- Barriera biologica. Grazie alla sua particolare morfologia e fisiologia, la cute ci difende dagli agenti patogeni. Quando lo strato coreo è integro, i germi non riescono a penetrare; mentre il pH tiene sotto controllo la crescita microbica della flora batterica che, a sua volta, impedisce la proliferazione di altri batteri o virus nocivi.

- Barriera chimica. Lo strato corneo e il film idrolipidico proteggono da sostanze nocive di natura chimica (acidi o basi, elementi irritanti e corrosivi).

- Assorbimento. Nonostante sia una barriera chimica, la pelle è in grado di far penetrare le sostanze utili. Passano con facilità le sostanze lipofile.

- Escrezione. Grazie all’attività delle ghiandole sudoripare, la pelle svolge la funzione escretoria affiancando fegato e reni.

- Secrezione. Le numerose ghiandole annesse alla pelle permettono di produrre sostanze (secreti) utili alle funzioni fisiologiche.

- Sintesi. Un’altra importante funzione della pelle è quella di sintetizzare sostanze utili all’organismo. Tra queste ci sono la cheratina e la melanina. In presenza di raggi UV è possibile la produzione di vitamina D.

- Funzione sensoriale. La pelle è un grande organo di senso grazie alle numerose terminazioni nervose e ai corpuscoli sensitivi. La capacità di cogliere variazioni esterne è fondamentale perché il corpo reagisca adeguatamente e si adegui all’ambiente circostante.

- Comunicazione sociale. La pelle “parla” attraverso il linguaggio non verbale e comunica gli stati emotivi con la mimica facciale e con meccanismi non controllabili (es. rossore, pallore, sudorazione).

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