LA PELLE - AFFEZIONI E PATOLOGIE: DERMATITI E DERMATOSI
- Lotus Erboristeria
- 8 mag 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 23 giu 2023

Le dermatiti sono affezioni a carico della pelle che prevedono sempre la presenza d’infiammazione. Le dermatosi, invece, sono patologie della pelle non accompagnate da infiammazione.
Dermatiti da agenti fisici
Si tratta di dermatiti provocate da agenti esogeni naturali (traumi meccanici, freddo e/o caldo, luce) che agiscono sulla pelle in quantità molto maggiore di quanto questa riesca a sopportare.
Esempi di dermatiti da agenti fisici sono: dermatite solare, fotosensibilità che comporta reazioni fotoallergiche o reazioni fototossiche, ustioni, radiodermiti e criodermatiti.
Dermatiti piogeniche
Le dermatiti piogeniche, dette anche piodermiti, sono una tipologia di malattie della pelle provocate da batteri chiamati piogeni (cioè che generano pus). Questa tipologia di dermatite colpisce soprattutto unghie, peli, ghiandole sudoripare e sebacee.
Tra i fattori che favoriscono la proliferazione dei batteri cutanei ci sono: alterazioni del film idrolipidico, cambiamenti di pH, macerazione cutanea, scarsa igiene.
Esempi di piodermiti sono: impetigine, perionissi piogenica (comunemente giradito), ostiofollicolite, foruncolo.
Dermatiti da virus
I virus possono provocare diversi tipi di dermatiti. Queste virosi sono piuttosto frequenti ma raramente causano patologie gravi.
- Herpes simplex: questo virus colpisce l’uomo con due ceppi virali simili appartenenti alla famiglia HSV. Il primo coinvolge la cute e le mucose del volto con un contagio tramite contatto con le mucose o con la saliva di soggetti infetti. Il secondo, invece, si trasmette per via sessuale e colpisce le mucose genitali. Il virus, dopo la prima infezione, non scompare ma si sposta lungo le vie nervose e s’insedia nei gangli dove rimane quiescente. In seguito a fattori scatenanti (stress, traumi, fatica fisica, immunodepressione…) si riattiva e torna alla sede della prima infezione. La lesione tipica è la vescicola, che si manifesta dopo una prima apparizione di bruciore, rossore e prurito. La vescicola può evolvere in pustola e dopo formare una crosta.
- Herpes zooster: comunemente noto come fuoco di Sant’Antonio, è causato dallo stesso virus della varicella. Si manifesta con un’eruzione caratterizzata da intenso dolore e bruciore di tipo eritematoso, segue poi con la formazione di vescicole raggruppate a grappolo. Dopo alcuni giorni, il contenuto delle vescicole diventa purulento, le croste si formano dopo 7 – 10 giorni.
- Malattia mani piedi bocca: è causata da un virus della famiglia Coxsackie e si manifesta in epidemie per lo più estive che interessano i bambini. È una virosi molto contagiosa e si trasmette per via orale. Nella mucosa della bocca si manifestano le tipiche lesioni, a forma di vescicole, circondate da un alone eritematoso che si rompono formando erosioni grigiastre molto dolenti. In un secondo momento, le vescicole si estendono per autocontagio su mani e piedi.
- Verruche: l’agente patogeno è un virus della famiglia dei Papilloma. Le manifestazioni cliniche delle verruche sono molto varie e comprendono papule e noduli con superficie cheratinizzata. Hanno diffusione pandemica e il contagio avviene per modalità sia dirette sia indirette.
Micosi cutanee
Le micosi cutanee sono gruppi di dermatiti causate da funghi (miceti) patogeni per l’uomo, che colpiscono la superficie cutanea, i peli, più raramente il derma ma anche l’apparato respiratorio e digerente. Solitamente il contagio avviene per contatto diretto da uomo a uomo, ma si verifica anche attraverso animali e terreno.
Tutte le condizioni in cui viene a mancare l’integrità della barriera protettiva, favoriscono l’attecchimento dei miceti sulla pelle.
Tra le micosi più frequenti della pelle ci sono la tigna e la candida.
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