LA VERSIONE GIAPPONESE DELL'ORIGINE DEL TÈ
Nonostante l’abitudine di bere il tè in Giappone sia stata ereditata dai cinesi, l’usanza deriva dall’India con il principe Bodhidharma, fondatore del buddismo zen.
Si narra che nel 520 d.C. Bodhidharma andò in viaggio in Cina per predicare il buddismo e rimase seduto in meditazione per nove anni. Un giorno si addormentò profondamente, al suo risveglio l’ira verso sé stesso era talmente grande che decise di strapparsi le palpebre e le gettò a terra. In quel punto spuntarono due piantine, le cui foglie allontanavano sonnolenza e torpore.