IL TĂ IN OCCIDENTE
I primi a portare il tè in Europa furono gli olandesi, attraverso la Compagnia delle Indie Orientali. Nel 1606 fece arrivare il primo carico di tè in Occidente e lâInghilterra fu uno dei primi paesi occidentali ad essere conquistata da questa bevanda.
Nel 1657 un certo Thomas Garraway, proprietario di un caffè e di un emporio, pubblicizzò la sua nuova bevanda esotica come la panacea: âattiva il corpo, allevia i mal di testa, elimina le ostruzioni della milza, depura i reni e dĂ benefici in caso di calcoli, facilita la respirazione, protegge dagli incubi, mantiene vigile il cervello e rinforza la memoriaâ.
Essendo una bevanda dal costo elevato, nel XVII il tè era bevuto esclusivamente dalle classi sociali piĂš ricche. Non a caso, risalgono a questo periodo i dipinti di donne dellâalta societĂ ritratte accanto a servizi da tè. (âLe bellissime signore nordamericane bevono molto tè e si compiacciono di essere allâultima moda, comportandosi con la stessa grazia delle eleganti signore di Londraâ.)
LâInghilterra divenne presto il maggior acquirente di tè dalla Cina. Lâabitudine di bere il tè, in Gran Bretagna, si diffuse grazie alla casa reale britannica in particolare con la regina Caterina. Si ritiene, però, che fu la regina Vittoria a diffondere lâusanza di bere il tè alle cinque.