TÈ BIANCO
Un tempo privilegio esclusivo dell’imperatore cinese, i tè bianchi sono i più delicati e leggeri e anche i meno lavorati rispetto a tutti gli altri tè. Sono caratterizzati da poco corpo e colore chiarissimo in tazza perché dalla pianta si raccolgono solo le gemme (a volte si possono trovare anche le prime foglie giovani).
La pianta del tè ricopre le gemme con uno strato di lanuggine bianca come protezione dagli agenti esterni. È proprio questa lanuggine che conferisce al tè bianco il suo tipico colore bianco-argentato. Inizialmente il tè bianco veniva prodotto nella provincia cinese del Fujian, ora si possono trovare delle produzioni anche in altre province cinesi e in altri paesi. La produzione del tè bianco prevede solo due fasi: la raccolta e l’appassimento/essicazione. La raccolta viene fatta esclusivamente a mano, facendo attenzione a non rompere i preziosi germogli. Questi vengono poi fatti seccare al sole per un paio di giorni, poi vengono trasferiti in una stanza dove appassiranno per altri quattro giorni.
Le due varietà più conosciute di tè bianco sono: Bai Mu Dan (Pai Mu Tan, White Peony, Peonia Bianca) e Yin Zhen (Silver Needles, Aghi d’Argento) entrambi originari della Cina.