Il magnesio, fisiologicamente parlando, svolge un ruolo fondamentale all'interno dell’organismo. Non a caso è lui il responsabile dell’attivazione di circa 300 enzimi.
Nel corpo, il magnesio è presente in una quantità che varia dai 20 ai 28 g distribuiti tra ossa (60%), tessuti (39%) e liquidi extracellulari (1%).
Nonostante sia solo un minerale, il magnesio apporta innumerevoli benefici. Stimola la funzione nervosa e favorisce la trasmissione degli impulsi. Stimola, inoltre, la produzione di serotonina che ha azione analgesica, antidepressiva e stabilizzante dell’umore. Lo stress da fondo alle riserve di magnesio del corpo in quanto, il corpo stesso, lo usa come calmante. Ricordo che, anche durante la sindrome premestruale e in menopausa, a causa degli squilibri ormonali c’è un notevole abbassamento dei livelli di magnesio.
Un’altra azione benefica del magnesio è sulla muscolatura. Normalizza il ritmo cardiaco, rilassa la muscolatura liscia in caso di intestino irritabile, aiuta in caso di mal di testa di natura muscolo tensiva (via al post qui), allevia i dolori mestruali.
Non è un caso che la maggior quantità di magnesio sia a livello delle ossa, perché è il minerale essenziale per il processo di mineralizzazione e sviluppo dell’apparato scheletrico (insieme a calcio e fosforo).
Il magnesio si trova in tutte le verdure verdi fresche, nei legumi e nei cereali integrali, nel cioccolato, nella soia, nel mais, nei semi oleosi, nelle banane, nelle pesche, nelle albicocche. La dieta mediterranea prevede un apporto giornaliero di magnesio di 254 mg.
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